Il trapper romano Elia 17 Baby è accusato di tentato omicidio nei confronti di un 35enne sardo, rimasto paralizzato dopo un’aggressione.
Arriva il giudizio immediato per il trapper romano Elia 17 Baby, colpevole di aver accoltellato, durante la notte del 14 agosto scorso, un uomo alle spalle a Genova. Adesso dovrà rispondere all’accusa di tentato omicidio. In seguito alla vicenda, la vittima è rimasta parzialmente paralizzata alle gambe.
L’aggressione
Il prossimo 22 marzo si terrà l’udienza, richiesta dalla Procura di Tempio Pausania, nel nord Sardegna, a Sassari, con giudizio immediato. La vittima è un 35enne residente a Sassari, Fabio Piu. L’aggressione è avvenuta sulla spiaggia di Marinella, in Gallura.
In quell’occasione il trapper Elia 17 Baby era stato accusato di tentato omicidio. In questo frangente gli agenti lo avevano rintracciato e fermarlo, per poi condurlo al carcere di Bancali, a Sassari. La vicenda è iniziata in un locale del golfo di Marinella, verso la fine della serata. In quell’occasione due gruppi di ragazzi avevano iniziato a discutere.
Da una parte c’era il gruppo del trapper Elia 17 Baby, composto per la maggior parte da giovani di origine romana. Invece dall’altra c’era la vittima con il suo gruppo di amici. La discussione è culminata in una feroce lite, durante la quale il trapper romano si è scagliato contro il 35enne colpendolo alla schiena.